Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per fare spazio al nuovo tracciato stradale. Successivamente, sono state erette le pile a sostegno degli impalcati del cavalcavia ferroviario, varati con delicate operazioni di sollevamento e posizionamento nell’agosto dello scorso anno. Il viadotto, che permette di evitare il passaggio a livello, ha una lunghezza di oltre 100 metri ed è caratterizzato da uno sviluppo snodato, articolato in una doppia curva con rampe di salita e discesa a scavallo dei sottostanti binari.
Una struttura complessa, dunque, che ha richiesto un’attenta progettazione e scelta dei materiali per la realizzazione degli impalcati in carpenteria metallica; questi, come un puzzle ben costruito, hanno dato forma sinuosa al ponte.
Nel complesso, il potenziamento della viabilità urbana disegna un nuovo tracciato lungo 1 km, completato dai sistemi di illuminazione a led per una migliore efficienza energetica, da un nuovo parcheggio e aree verdi riqualificate.
Terminati i lavori a dicembre 2023, l’apertura al traffico della nuova viabilità di Vado Ligure è prevista a conclusione degli ultimi collaudi.
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