Digitalizzazione ciclo portuale
Port Community System
All’Autorità di Sistema Portuale è affidato un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema logistico di riferimento della propria area territoriale, come ribadito dal D.LGS. n. 169/2016 “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla Legge n. 84/1994”, La realizzazione del Port Community System (PCS) di Sistema è uno dei principali strumenti di interscambio informativo per la governance e il coordinamento dei processi portuali.
Il PCS ottimizza, gestisce e automatizza i processi portuali e logistici attraverso un'unica trasmissione dei dati, collegando le catene di trasporto e logistica e prevedendo lo scambio di informazioni tra tutti i settori portuali e logistici a livello locale e nazionale.
Il Port Community System (PCS) dell’Autorità di Sistema del mar Ligure Occidentale costituisce la piattaforma UNICA di Sistema Portuale che collega i molteplici sistemi pubblici e privati che compongono le comunità portuali dei due scali di Genova e Savona.
La piattaforma è interoperabile, aperta e neutrale, e consente lo scambio intelligente e sicuro di informazioni tra soggetti pubblici e privati al fine di migliorare l'efficienza e la posizione competitiva della comunità marittima, portuale e territoriale afferente al sistema portuale e logistico di riferimento.
La piattaforma unica è interoperabile con le piattaforme digitali delle Amministrazioni Pubbliche di Agenzia delle Dogane, Capitaneria di Porto, RFI e del MIT.
A livello di processi, nell’ambito del perimetro strettamente portuale, il PCS del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ad oggi, ha raggiunto un elevato grado di maturità, coprendo le relazioni anche con i diversi tipi di trasporto, su gomma e su ferro, grazie ai progetti attualmente in corso di realizzazione.
Il PCS, nei due scali di Genova e Savona-Vado rappresenta quindi una infrastruttura digitale sulla quale:
- transitano annualmente circa 20 milioni di messaggi elettronici;
- sono presenti oltre 3.500 aziende delle diverse tipologie del ciclo logistico portuale;
- garantisce l’accesso a oltre 6.000 utenti accreditati sia pubblici sia privati.
Una delle caratteristiche principali del PCS di Sistema, che, d’altra parte, si ritrova nei modelli di gestione dei più importati porti a livello nazionale e internazionale, è quello che individua da un lato un indispensabile ruolo di coordinamento da parte dell’ente di governo dei porti e dall’altro le forti relazioni con il cluster marittimo-portuale.
Nel quadro degli adempimenti di natura pubblicistica (dogane, guardia di finanza, autorità marittima, ecc.), il primo aspetto risulta indispensabile nel dialogo e nell’interoperabilità con tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte e in particolare:
- Direzione Interregionale Agenzia delle Dogane:
- Comando Provinciale Guardia di Finanza;
- Capitaneria di Porto
- Presidi: Sanità Marittima, Fitopatologo, Veterinario, Chimici del porto, Forestale, Radiometrico, Agenzia regionale protezione ambientale, Vigili del Fuoco);
- - RAM, Gestore della Piattaforma Logistica Nazionale.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, nel corso degli anni ha realizzato tutte le componenti del PCS necessarie alla interoperabilità delle piattaforme delle Amm.ni pubbliche (AdM, CP, GdF) secondo i modelli previsti sia livello centrale, sia a livello locale:
- Sportello unico Marittimo di CP – Direttiva 2010/65/UE Sportello Unico Marittimo del Porto di Genova, interoperatività National Maritime Single Window (NMSW) – fruizione dei servizi telematici erogati dal PMIS (2016).
- Modello di interoperabilità per la digitalizzazione delle procedure doganali nei porti dell’ADM (2020-2022).
- Protocollo di intesa tra Agenzia delle dogane e dei monopoli e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per la realizzazione del progetto “Digitalizzazione delle procedure doganali nel sistema portuale del Mar Ligure Occidentale” (2019).
- Altro: pre-clearing, Corridoio doganale, SOLAS/VGM.
Il secondo aspetto rileva sotto il profilo dei soggetti che a vario titolo intervengono nelle diverse fasi del ciclo a partire dalla fase marittima fino ad arrivare a quelle di inoltro (stradale e ferroviario) di tipo terrestre:
- Spedizioniere (Casa di Spedizione)
- Agenzia Marittima
- Spedizioniere Nave
- Spedizioniere Doganale o Transitario
- Terminal Portuale
- MTO
- Azienda dell’Autotrasporto
- Impresa Ferroviaria
- Gestore della Manovra
- Gestore Infrastruttura Ferroviaria
Con particolare riferimento agli stakeholder privati, i bisogni dagli stessi rappresentati per la fluidificazione/digitalizzazione del ciclo documentale che accompagna la merce, costituiscono i principali input per gli interventi sul sistema.
Nel quadro sopra delineato ad Autorità di Sistema Portuale è quindi affidato per legge un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema logistico di riferimento della propria area territoriale. Lo sviluppo del PCS, pertanto, è stato portato avanti, a partire dal 2004, d’intesa con le Amministrazioni Pubbliche e con le principali Associazioni di Categoria che concorrono alla gestione del ciclo portuale.
Occorre considerare che, nel gennaio 2017 AdSP MALO è stato il primo sistema portuale che è formalmente confluito nel progetto della PLN in conformità a quanto previsto dall’art. 61 - bis del Decreto Legge n. 1/2012
Questo passaggio è stato fondamentale perché ha sancito la maturità del sistema in uso e si è sostanziato nel conferimento di un asset strategico al sistema nazionale.