I Ports of Genoa
Trasporto ferroviario

Un sistema ferroviario efficiente è la base fondamentale su cui costruire lo sviluppo sostenibile di un porto. Le linee ferroviarie che oggi collegano Genova e Savona - Vado Ligure alla rete europea sono attualmente oggetto di significativi interventi di ammodernamento e adeguamento tecnico e prestazionale per corrispondere alle evoluzioni infrastrutturali della rete.

Il piano di allineamento agli standard europei (lunghezza 750 metri, sagoma PC/80, pendenza massima del 12,5 per mille) è in fase di completamento e, dal 2024 i porti saranno pienamente integrati al corridoio TEN-T Rhine-Alpine, la rete logistica transeuropea che mette in connessione i porti di Genova e Savona-Vado con Svizzera, Germania, Belgio e Paesi Bassi, una delle aree più industrializzate e produttive d’Europa.


Corridoio logistico transeuropeo Reno-Alpi.

Per raggiungere l’obiettivo di uno shift modale del 30% entro il 2030 e migliorare le infrastrutture ferroviarie di ultimo miglio, tra gli interventi in cantiere particolare rilevanza rivestono l’attivazione della Nuova Linea del Terzo Valico e il nodo ferroviario di Genova.

Tracciato linea del Terzo Valico – Nodo di Genova e interconnessioni con i nodi logistici.

Trasporto ferroviario Servizi ferroviari

Oggi dai porti di Genova e Savona - Vado Ligure si possono raggiungere tutte le maggiori destinazioni del Nord Italia, con servizi ferroviari diretti (mediamente con treni da 500 m/1.000 t), e del Sud Europa, attraverso i centri intermodali dell’hinterland. Oggi sono attivi circa 100 servizi settimanali A/R dagli scali del sistema del Mar Ligure Occidentale. Completati i lavori di potenziamento sul segmento terminale del corridoio Rhine-Alpine, sarà possibile realizzare treni da 740 m e 2.000 t di capacità direttamente dai porti verso tutte le destinazioni europee.


Evoluzione dei traffici intermodali.


Principali scali di origine/destinazione dei traffici nel 2023

Trasporto ferroviario Ultimo miglio ferroviario

Le operazioni di ultimo miglio costituiscono un elemento chiave per l’efficienza e la competitività del servizio ferroviario.
Attraverso l’attuazione di un piano di intervento condiviso con RFI, l’Authority sta completando e potenziando i raccordi fra i bacini portuali e la rete.

Trasporto ferroviario
Comprensorio ferroviario Genova e Pra'


Le infrastrutture ferroviarie a servizio dei bacini portuali di Genova e Pra’.

Le infrastrutture di ultimo miglio dei porti di Genova e Pra’ sono oggetto di un piano di ammodernamento e potenziamento che va inquadrato, lato rete ferroviaria nazionale, negli interventi del Terzo Valico e di potenziamento del nodo ferroviario di Genova e, lato mare, nei previsti sviluppi delle opere portuali e dei connessi ingenti investimenti pubblici. Tale piano è stato oggetto del Protocollo di Intesa sottoscritto tra RFI e AdSP nell’Agosto del 2018.

A conferma dell’importanza e strategicità degli interventi di ultimo miglio ferroviario, va ricordato che le fasi di progettazione delle opere di ammodernamento delle infrastrutture ferroviario del bacino di Sampierdarena sono oggetto di co-finanziamento da parte dell’Unione Europea nell’ambito del progetto RENEW4GE.
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Tale insieme di interventi risulta indispensabile ad assicurare l’atteso incremento dei volumi che interesserà il porto di Genova, la penetrazione verso i mercati d’oltralpe nonché la diversione modale a favore della ferrovia.

L’attività ferroviaria nel Porto di Genova è regolata da apposito Regolamento di AdSP ed il servizio di manovra è oggetto di specifica concessione da parte dell’Ente, le cui informazioni sono disponibili nella relativa sezione sul portale Amministrazione Trasparente.
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Comprensorio ferroviario
Bacino portuale di Genova

L’infrastruttura ferroviaria del porto di Genova può essere suddivisa in quattro aree funzionali che si riferiscono alle modalità con cui vengono organizzate le manovre ferroviarie. Tutti gli impianti ferroviari hanno collegamenti attivi (diretti e non) all’infrastruttura ferroviaria nazionale.


Le infrastrutture ferroviarie a servizio del bacino portuale di Genova Sampierdarena.

A) Settore Orientale del porto storico, facente riferimento allo scalo di Genova Marittima - San Benigno (Parco “Bettolo-Rugna”), posto a levante rispetto alla Lanterna, che è oggetto di un intervento di ammodernamento e prolungamento (progetto P.2460 Lot A2), avviato nel Dicembre 2021 che prevede la realizzazione di un fascio di 9 binari destinati alla composizione/scomposizione dei convogli per i terminal contenitori e per le altre tipologie merceologiche. A regime il parco sarà collegato alla rete ferroviaria nazionale attraverso la Galleria Molo Nuovo, a sua volta oggetto di riqualificazione (progetto P.2930) e la successiva linea di collegamento al Parco del Campasso e quindi alle linee ferroviarie di valico.

B) Settore Centrale del porto storico, incentrato sullo scalo ferroviario di Genova Marittima – Bacino (Fuorimuro), che è attualmente composto da n. 9 binari di cui n. 8 dotati di elettrificazione, e posizionato a ponente della Lanterna tra lungomare Canepa e la strada sopraelevata portuale. Il Parco “Fuorimuro” è incluso nella serie di interventi in ambito portuale concordati con RFI nell’ambito del Protocollo d’intesa firmato nel 2018; il progetto di riqualificazione e ammodernamento del parco (progetto P.3107) prevedere la realizzazione di 7 binari elettrificati a modulo europeo (750 metri).

C) Settore Occidentale del porto storico, include il parco ferroviario da 5 binari situato sul Ponte Nino Ronco che è allacciato al Parco “Fuori Muro” attraverso il raccordo Ronco e direttamente alla rete ferroviaria nazionale (Genova Sampierdarena Smistamento) attraverso la Bretella Nino Ronco, oggi temporaneamente interdetta a causa di lavori alla viabilità.

Comprensorio ferroviario
Bacino portuale di Genova Pra’


Le infrastrutture ferroviarie a servizio del bacino portuale di Genova Pra’.

L’impianto ferroviario del bacino portuale di Genova Pra', che si sviluppa all’interno del terminal in concessione a PSA Genova Pra', presenta un fascio di 8 binari di estensione compresa tra i 1200 e i 1320 metri più un ulteriore binario di lunghezza pari a 660 metri.

Il terminal è allacciato alla Località di Servizio di Ge Voltri (RFI), ovvero ai binari del Fascio merci denominato Voltri FM della linea Genova-Savona (tratto in realizzazione da parte RFI - fase 4.2 Voltri FM) attraverso un collegamento a doppio binario di recente attivazione.

Trasporto ferroviario
Comprensorio ferroviario Savona e Vado Ligure


Le infrastrutture ferroviarie a servizio dei bacini portuali di Savona e Vado Ligure.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale sta attualizzato un piano di interventi e strategie che, tenendo in considerazione anche i nuovi regolamenti di ART e ANSFISA, hanno l’obiettivo di potenziare gli impianti ferroviari portuali e di ultimo miglio, per aumentarne l’efficienza dei servizi e lo shift modale in vista delle prospettive di crescita dei traffici e dello sviluppo delle aree retroportuali come hub intermodali ad alto valore aggiunto.

Gli impianti ferroviari dei bacini portuali di Savona e Vado Ligure sono raccordati alla rete nazionale ciascuno mediante una linea a singolo binario di collegamento allo scalo ferroviario di Parco Doria, da dove i convogli vengono inoltrati a destinazione. Il Parco presenta 12 binari di arrivo e partenza con lunghezze comprese tra 730 e 470 metri. Attualmente, l’infrastruttura è oggetto di interventi di potenziamento e ammodernamento da parte di RFI.

Comprensorio ferroviario
Bacino portuale di Savona

Il bacino portuale di Savona è raccordato alla rete ferroviaria tramite la linea Savona Parco Doria-Savona Marittima, a singolo binario non elettrificato, della lunghezza di circa 2 km. Gli impianti ferroviari del raccordo sono di proprietà di RFI che ne attribuisce la gestione ad AdSP del Mar Ligure Occidentale.

Le infrastrutture ferroviarie a servizio del bacino portuale di Savona.

Gli impianti ferroviari portuali, di proprietà dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, comprendono il fascio di presa e consegna composto da 12 binari di lunghezza max 400 metri e i raccordi in banchina ai terminal.

Recentemente è stato attivato un nuovo raccordo ferroviario che dal fascio arrivi e partenze raggiunge la zona terrapieno Sud sviluppandosi su di una lunghezza di circa 567 metri lineari.


L’impianto ferroviario a servizio del bacino portuale di Savona.

Comprensorio ferroviario
Bacino portuale di Vado Ligure

Il bacino portuale di Vado Ligure è raccordato alla rete ferroviaria tramite la linea Savona Parco Doria-Stazione di Vado Zona Industriale-Porto di Vado Ligure.
La tratta tra Parco Doria e la Stazione di Vado Z.I., di proprietà di RFI, ha una lunghezza di circa 2 km ed è a singolo binario elettrificato.
Il parco ferroviario di Vado Z.I. si estende su di un’area di circa 50.000 mq, con una dimensione longitudinale di circa 800 m.

  • Il fascio è composto da 6 binari (di cui tre elettrificati), di lunghezza da 300 metri a 460 metri, su cui si innestano i raccordi a quattro utenze industriali, più quello che conduce al porto di Vado;
  • RFI ha avviato le attività preliminari per il potenziamento degli impianti (tra cui l’aumento del modulo dei binari a 750 m).

La tratta tra Stazione di Vado Z.I. e il porto di Vado Ligure, della lunghezza di circa 1 km a singolo binario non elettrificato, è stata realizzata dall’Autorità Portuale di Savona in due fasi completate nel 1998 e nel 2007.

Nel 2021 AdSMPLO ha concluso interventi di adeguamento e potenziamento tecnologico sulla tratta, mirati al revamping dei due passaggi a livello, per migliorare la sicurezza e ridurre l’interferenza tra il traffico ferroviario portuale e la viabilità cittadina.

L’interfaccia tra il raccordo e gli impianti portuali è controllata da un gate ferroviario automatizzato realizzato nell’ambito del progetto europeo Vamp Up, in grado di rilevare automaticamente al passaggio dei convogli i dati relativi ai carri ed ai container in transito, e di rendere disponibili le informazioni per la gestione operativa e i controlli doganali.


Le infrastrutture ferroviarie a servizio del bacino portuale di Vado Ligure.

All’interno della cinta doganale portuale, a breve distanza dal gate automatizzato ed immediatamente alle spalle del nuovo terminal container Vado Gateway, cui è connesso mediante viabilità dedicat), si trova il terminal intermodale per il carico/scarico dei contenitori, che dispone di un fascio di tre binari di lunghezza 450 metri. Sono in corso lavori di potenziamento dell’impianto finalizzati alla posa di un quarto binario e all’ampliamento dell’area operativa, che si concluderanno a fine 2024.

Nell’ambito delle aree portuali si trovano due ulteriori fasci ferroviari, Parco Nord e Parco Sud, rispettivamente dotati di 5 e 4 binari di lunghezza fino a 450 metri. Parco Sud è utilizzato per il carico/scarico di contenitori, mentre Parco Nord è funzionale alle operazioni di manovra.

L’impianto ferroviario a servizio del bacino portuale di Vado Ligure.