Monitoraggio Aria
Controllo inquinamento atmosferico

L’AdSPMLO svolge dal oltre 15 anni campagne di rilevamento della concentrazione di inquinanti nell’aria. Lo scopo di queste attività è quello di misurare gli impatti ambientali delle attività portuali, definire le migliori soluzioni per ridurre le emissioni e mettere a punto modelli previsionali a supporto della pianificazione urbana.
In collaborazione con la Capitaneria di Porto è stato inoltre redatto il Genoa Blue Agreement, un accordo volontario che impegna le compagnie firmatarie a utilizzare combustibile con tenore di zolfo non superiore allo 0,10% in massa sia all'ormeggio, sia in navigazione durante la manovra di accesso ai porti.

L'AdSPMLO è anche ente collaboratore del progetto Interreg Aer Nostrum, che ha come obiettivo la preservazione e il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree adiacenti i porti, favorendo la crescita sostenibile delle attività portuali. Il progetto, conclusosi ad aprile 2023, ha offerto ad autorità portuali, compagnie di navigazione, capitanerie di porto e decisori politici uno strumento di supporto decisionale innovativo, specifico per le aree portuali.

Aria Mitigazioni

Per mitigare gli impatti prodotti dal sistema portuale in terminai di inquinamento atmosferico, l’Autorità di Sistema Portuale ha avviato un programma di investimenti mirati:

  • Elettrificazione banchine che consentirà di azzerare le emissioni acustiche e ridurre le emissioni inquinanti nell’aria.
  • Copertura dei bacini nell’area delle riparazioni navali, intervento che consentirà di diminuire sia la dispersione di sostanze inquinanti nell’aria che il rumore generato dalle attività dei cantieri navali.
  • Sviluppo di un sistema di autoproduzione di energia elettrica da fotovoltaico.
  • Riduzione dell’utilizzo dei combustibili più inquinanti e della dipendenza dal petrolio a favore di nuove fonti di energia a minor impatto ambientale (GNL e Ammoniaca).
  • Sostituzione della flotta aziendale, attualmente alimentata a combustibile fossile, in favore di una mobilità alimentata elettricamente.

Monitoraggio Acustico
Controllo inquinamento acustico

Il sistema portuale si caratterizza per la presenza di numerose attività che emettono rumore durante tutto l’arco della giornata e che si diffonde al territorio circostante. Di conseguenza, l’Autorità di Sistema Portuale effettua costanti rilevazioni per realizzare la mappatura acustica delle aree interessate e progettare interventi compensativi, in collaborazione con gli altri Enti territoriali competenti e partecipa periodicamente a tavoli tecnici con le principali istituzioni coinvolte in materia quali il Comune, la Città Metropolitana, la Regione, ARPAL, il difensore civico.

Il monitoraggio delle emissioni acustiche è tutt’ora in corso attraverso centraline fisse a rilevamento continuo, fonometri, microfoni e calibratori posti nei siti di maggiore criticità.
Capito 5 del Bilancio di Sostenibilità

Nell’ambito del progetto UE RUMBLE nel 2019 sono stati acquistati tre fonometri classe I per monitorare i livelli di emissioni acustiche prodotti dalle operazioni portuali presso la sponda sud del canale di calma di Genova Pra’ in tre punti di rilevazione: in prossimità del canale di calma, nella zona residenziale e sulle alture.

Suono Mitigazioni

Per mitigare gli impatti prodotti dal sistema portuale in terminai di rumore, l’Autorità di Sistema Portuale ha avviato un programma di investimenti mirati:

  • Elettrificazione banchine che, oltre a ridurre le emissioni inquinanti nell’aria, consentirà di azzerare anche le emissioni acustiche derivanti dal continuo funzionamento dei motori e dei gruppi elettrogeni delle navi attraccate.
  • La realizzazione delle Dune di Pra’ lungo il margine del terminal PSA dirimpetto alla città che costituiscono una barriera rispetto alla propagazione delle onde sonore generate dall’attività del terminal.
  • La copertura dei bacini nell’area delle riparazioni navali, intervento che consentirà di diminuire sia la dispersione di sostanze inquinanti nell’aria che il rumore generato dalle attività dei cantieri navali.
  • L’installazione di pannelli fonoassorbenti lungo le zone operative limitrofe ai quartieri cittadini. La società interporto VIO (controllata da AdSPMLO) ha già realizzato l’installazione delle barriere lungo il perimetro del nuovo terminal intermodale di Vado Ligure, su cofinanziamento del progetto UE Vamp Up.

Monitoraggio Acque
Controllo inquinamento marino

In conformità con la disciplina europea e nazionale. L’Autorità di sistema Portuale monitora costantemente i potenziali impatti negativi sull’ambiente marino prodotti dalle attività portuali e dalla presenza di scarichi idrici, naturali e non, con l’obiettivo di adottare tempestivamente interventi correttivi.

Il Piano di Gestione delle Acque è lo strumento di pianificazione introdotto dalla direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (recepita a livello nazionale, con il d.lgs. n.152/2006), che definisce norme per ridurre l’inquinamento e migliorare lo stato ambientale degli ecosistemi acquatici, degli ecosistemi terrestri e delle aree umide.

Il monitoraggio delle acque è condotto utilizzando stazioni di misura automatica e continua che consentono di sorvegliare in tempo reale lo stato dell’ambiente marino e intervenire tempestivamente in presenza di eventi di effetto rilevante sullo stato delle acque.