Gestione Rifiuti Portuali

Una gestione sostenibile dei rifiuti, sia prodotti da terra che da mare, è da anni al centro delle politiche ambientali dei Ports of Genoa.

Rifiuti prodotti da terra
Le attività di gestione dei rifiuti da terra, per i porti di Genova, si inquadrano nel più ampio servizio che comprende:

  • ritiro, trasporto e smaltimento e/o recupero dei rifiuti nell'ambito demaniale;
  • pulizia di strade, piazzali e altri beni demaniali di uso comune;
  • servizi connessi di igiene ambientale.

L’obiettivo principale è di incrementare la raccolta differenziata con l’introduzione di nuovi servizi volti ad agevolare le buone pratiche per la gestione dei rifiuti, nel rispetto dei criteri di priorità nella gestione dei rifiuti e della economia circolare. Altro aspetto di primaria importanza è la prevenzione della dispersione dei rifiuti e/o abbandoni attraverso attività di monitoraggio e pratiche di sensibilizzazione delle utenze.

Rifiuti su “specchi acquei portuali”:
All’interno del bacino portuale genovese, mediante il: “Servizio di pulizia, disinquinamento e monitoraggio degli specchi acquei del Porto di Genova non in concessione, compresi i bacini di Prà e Multedo-Sestri Ponente”, la ditta incaricata garantisce il mantenimento dello stato qualitativo delle acque portuali su più livelli, con particolare riferimento al prelievo, alla raccolta e al successivo smaltimento dei rifiuti solidi e semisolidi di qualsiasi natura e consistenza, ivi compresi i residui oleosi galleggianti: per quest’ultima categoria particolare (“disinquinamento” vero e proprio), la ditta interviene in regime di lavoro “straordinario” in caso di eventi accidentali, sia di causa nota che ignota.

Nel triennio 2021-2023 ed all’inizio del 2024, le macrocategorie più rappresentative di rifiuti raccolti sono stati plastica e legname, rilevati nelle seguenti aree (da Levante a ponente): Imboccatura del Porto e Fiera di Genova, Ponte Caracciolo, Calata San Benigno, Dente di Galliera ed altri intradossi della Diga foranea, Calate interne e Pontili del Porto di Multedo (dove esiste un presidio supplettivo di imbarcazioni e mezzi operativi), Diga di Levante e Dente di uscita nel Porto di Voltri/Prà.

Rifiuti prodotti da nave
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, in linea con la propria Politica Ambientale in favore della protezione dell’ambiente e della sostenibilità, assicura la fornitura del servizio di gestione dell’intero ciclo dei rifiuti prodotti dalle navi che scalano i bacini di Genova, Pra’, Savona e Vado Ligure.

Le modalità di erogazione e fruizione del servizio sono definite nel “Piano di gestione per la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico”, predisposto dall’AdSP in conformità con il D.Lgs. 197/2021, aggiornato dal D.Lgs. 46/2024.

La disposizione normativa obbliga le navi a scaricare tutti i rifiuti di bordo prodotti, salvo eventuali deroghe e/o disposizioni previste dalla norma, agli impianti di raccolta del porto di approdo, ciò al fine di assicurare e garantire, nell’interesse generale, una maggior tutela dell’ambiente marino. Inoltre, l’AdSP promuove attività di sensibilizzazione agli utenti portuali, al fine di ridurre i rischi di inquinamento dovuto allo scarico in mare dei rifiuti e favorisce le forme corrette di raccolta e trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti.

Il piano completa gli strumenti di governance della Port Authority mirati a tutelare l’ambiente e la salute dell’uomo dagli impatti delle attività portuali e sostiene il programma nazionale per la massima gestione differenziata dei rifiuti nell’ottica dell’economia circolare e nel pieno rispetto delle normative ambientali.

Porti di Genova e Pra’
Il sistema di smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi provenienti da nave, è attualmente gestito da sette aziende autorizzate. La pluralità di operatori coinvolti, che opera sotto il regime di libera concorrenza, garantisce un livello di efficienza ed efficacia particolarmente alto, sia dal punto di vista operativo che economico.

Nello specifico, lo scalo genovese detiene due impianti di trattamento e stoccaggio per i rifiuti pericolosi e non pericolosi e un compattatore, sovente utilizzato anche dall'azienda locale competente (AMIU).

Società Attività autorizzata Sito Potenzialità massima

Antipollution
Operative
Center S.r.l.

Impianto di stoccaggio e
trattamento rifiuti liquidi
pericolosi e non pericolosi
di natura oleosa

Calata Oli Minerali
Concessione Demaniale
Marittima

112.375 ton/anno

 

 

Giuseppe
Santoro S.r.l.

 

Impianto di trattamento e
stoccaggio rifiuti pericolosi e
non pericolosi

 Ponte Parodi Concessione
Demaniale Marittima

 

100.000 ton/anno
(stoccaggio cernita)
18.250 ton/anno
(trattamento 50 ton/die)
GE.AM S.p.A Impianto di pressatura rifiuti
urbani assimilabili
Ponte Caracciolo Radice
Concessione Demaniale
Marittima
 

 

Porti di Savona - Vado Ligure