START 4.0: coinvolta anche l’AdSP del Mar Ligure Occidentale

Presentata presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria con una Conferenza stampa l’Associazione Centro di Competenza per la Sicurezza e l'Ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche START 4.0, uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0, previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Alla Conferenza stampa hanno preso parte: Paola Girdinio (Presidente Start 4.0), Marco Bucci (Sindaco di Genova), Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria), Massimo Inguscio (Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche), Edoardo Rixi (Vice Ministro delle Infrastrutture).

Start 4.0 è un partenariato pubblico-privato con capofila il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’Associazione coinvolge le seguenti realtà del tessuto economico imprenditoriale genovese e ligure: Abb s.p.a., Abirk italia, Aitek, Aizoon Consulting srl, Ansaldo Energia s.p.a., Ansaldo Sts s.p.a., Augentes srl, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Camelot Biomedical Systems s.r.l, Centro per gli studi di tecnica navale Cetena s.p.a, Circle s.p.a., Consorzio Ligure delle Piccole e Medie Imprese per il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, Dgs s.p.a, Digimat s.p.a., Distretto Ligure delle Tecnologie Marine società consortile a responsabilità limitata, Ett s.p.a., European Chemical Management Italia società a responsabilità limitata, Flairbit s.r.l., Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, Fos s.r.l, Gruppo Sigla s.r.l., Imaging Technology Abruzzo – società a responsabilità limitata, I.S.C. s.r.l., Iren s.p.a., Leonardo società per azioni, Liguria Digitale s.p.a., Netalia società a responsabilità limitata, Rina consulting s.p.a, Sedapta s.r.l, Siit società consortile per azioni, Softeco sismat s.r.l., Softjam s.p.a., Stam s.r.l., Tecnologie innovative per il controllo ambientale e lo sviluppo sostenibile società consortile a responsabilità limitata.

A livello organizzativo Start 4.0 prevede un’assemblea dei soci e un comitato tecnico scientifico che sarà il propulsore di tutte le attività del centro. Il coordinamento delle attività di ricerca, sviluppo, formazione e orientamento nell’ambito dei cinque domini di competenza è affidato a un Responsabile operativo. Sono, inoltre, organi di governo dell’Associazione: l’Organo di Controllo, il Presidente (individuato nella persona della Prof.sa Paola Girdinio) e il Consiglio di Amministrazione, formato da Roberto Carpaneto (Rina Consulting), Fabio Cocurullo (Leonardo), Marco Conti (Cnr), Luca Luigi Manuelli (Ansaldo Energia), Danilo Moresco (Abb), Paolo Piccini (Liguria Digitale), Sandro Scarrone (Cetena), Fabrizio Ferrari in rappresentanza delle PMI, Paola Girdinio in qualità di presidente del Cda. Gli organi di governo saranno affiancati dalla figura del Responsabile Esecutivo, che per il primo triennio di attività è stato identificato nella persona dell’Ing. Roberto Oscar Marcialis (Cnr), con funzioni esecutive e di responsabilità per la corretta attuazione del programma di attività. Start 4.0 ha, inoltre, all’attivo accordi di collaborazione con Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, CNIT, Digital Innovation Hub Liguria, CINI, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Genova.

Il compito assegnato ai Centri di competenza è quello di attuare ed erogare servizi di:

- orientamento, in particolare per le PMI, attraverso la predisposizione di una serie di strumenti volti a supportare le imprese nel valutare il loro livello di maturità digitale e tecnologica;

- formazione, per promuovere e diffondere le competenze in ambito Industria 4.0 mediante attività di formazione in aula e applicazioni reali, allo scopo di supportare le imprese nell’adattamenti ai nuovi scenari e ottenere benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento della competitività;

- attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, anche di natura collaborativa, e fornitura di servizi di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, attraverso azioni di stimolo alla domanda di innovazione da parte delle imprese, in particolare delle PMI.

Il Competence Center Start 4.0 si sviluppa come strumento strategico di supporto alle imprese per affrontare le sfide che la quarta rivoluzione industriale pone, in una sinergia tra soggetti locali e nazionali. In particolare, le attività di Start4.0 saranno focalizzate su:

-Cybersecurity: ovvero conservazione, protezione, e condivisione dei dati nel processo di progressiva digitalizzazione del Sistema Paese e del suo sistema industriale.

-Safety: intesa come sicurezza del trasporto delle merci e delle infrastrutture .

-Security: relativa alla movimentazione di persone, in connessione con le infrastrutture.

Con riferimento al contesto della Liguria, Il concetto di ‘safety’ sarà declinato su vari domini: il Porto, in cui il tema si intreccia con la sicurezza delle merci, delle persone, e dei dati legati al loro flusso; l’Energia (cybersecurity delle reti elettriche), i Trasporti (Information security management in ambito ferroviario e navale), il Settore Idrico (soluzioni per recovery e monitoraggio degli invasi e della rete di distribuzione), la Produzione (digitalizzazione dei processi industriali e aumento del livello di maturità tecnologica del tessuto produttivo, in particolare delle Pmi, mediante l’impiego di tecnologie abilitanti).

Il Competence Center Start 4.0 si avvarrà di infrastrutture e piattaforme messe a disposizione dai partner: i 9 nodi con i quali poter fare attività di training & research: si tratta del Lighthouse Plant di Ansaldo Energia, Sedapta Academy, la piattaforma messa a disposizione da Sedapta, Smart poligeneration microgrid messo a disposizione da Università di Genova presso il campus di Savona, Lab LTM il laboratorio del distretto delle tecnologie marine, Shared Lab, il laboratorio di Sit, il distretto dei sistemi integrati, il Coc, il Collaborative operation center messo a disposizione da ABB, il Simulatore di manovra, fiore all’occhiello di Cetena, di Fincantieri, un centro di ricerca che fa formazione e addestramento di personale che andrà a operare su navi. C’è poi Scada Cyber, il laboratorio messo a punto da Leonardo, incentrato sul tema della sicurezza, e Rina Cube, la piattaforma messa a disposizione dal Rina. A questi nodi se ne aggiunge un decimo, fondamentale e da costruire, che si chiama Port 4.0 laboratory, da sviluppare in stretta collaborazione con le autorità di sistema portuale.

Start 4.0 avrà casa in Val Polcevera, presso una delle sedi del Consiglio nazionale delle ricerche di Genova, vicino al Ponte Morandi, una zona che in passato era il ‘quartier generale’ dell’industria pesante e che ora si candida a diventare nuovo propulsore di crescita e innovazione tecnologica.

Il Ministero per lo sviluppo economico (Mise) finanzia per il 50% il Centro, la cui richiesta di finanziamento è pari a 9,7 milioni di euro sui tre anni, di cui 4,64 milioni per i progetti di ricerca e innovazione e il restante per l’avvio e il funzionamento del centro e la parte di orientamento e formazione.

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