Comitato di Gestione: concessione rilasciata in favore del Terminal Rinfuse Genova e Porto Petroli. Aggiornato il regolamento per la fornitura di lavoro temporaneo nel Porto di Genova e ampliata la pianta organica di AdSP con nuove assunzioni previste.
Genova - Il Comitato di Gestione nella riunione odierna ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione trentennale al Terminal Rinfuse Genova Srl per lo sviluppo di nuovi traffici rinfusieri e Ro-Ro attraverso la realizzazione di investimenti per 55 milioni di euro e nuova occupazione a regime per 93 dipendenti. Approvata dal Comitato la clausola che prevede la possibilità di revoca totale e/o parziale della stessa, previo indennizzo secondo il Codice della navigazione, al verificarsi di nuovi assetti strutturali e funzionali delle aree e specchi acquei conseguenti agli ingenti investimenti infrastrutturali in atto nel bacino storico.
Valutata positivamente dal Comitato anche l’istanza di prolungamento per quindici anni della concessione presentata da Porto Petroli Spa per la realizzazione di circa 22 milioni di euro con il mantenimento dei 60 occupati. La durata della concessione è motivata tra l’altro dalla dismissione dell’accosto di levante (Pontile Delta), con relativa perdita di traffici, per consentire la realizzazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale a Sestri Ponente e la contestuale messa in sicurezza del rio Molinassi (P.2879).
In attuazione del Piano di Risanamento della Compagnia CULMV “Paride Batini” S.c.a.r.l., il Comitato di Gestione ha:
- approvato l’aggiornamento del Regolamento per la fornitura di lavoro temporaneo nel Porto di Genova con integrazioni che riguardano il rispetto degli orari di lavoro e dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e recepisce quanto sottoscritto nell’accordo quadro tra CULMV e Confindustria Genova;
- deliberato il contributo di 1 milione di euro a favore della Compagnia (come disposto dal comma 1 dell’art. dell’art. 199 della legge il 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i.) per le minori giornate registrate nel periodo da settembre a dicembre 2020, da accantonare a specifici fondi rischi quale garanzia dell’equilibrio patrimoniale
Approvato anche l’ampliamento della pianta organica dell’Autorità di Sistema Portuale con la previsione di una nuova consistente tornata di assunzioni che porterà 53 posti di lavoro in più rispetto alla dotazione vigente. L'Autorità di Sistema Portuale ha ritenuto, infatti, necessario traguardare una manovra straordinaria per riorganizzare le strutture dell'Ente e svolgere in maniera più confacente il ruolo di guida verso l’innovazione del Sistema portuale.
Nella seduta odierna di Comitato, è stato approvato l’Addendum al vigente Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023 che ricomprende le risultanze di una approfondita ed articolata azione di monitoraggio sull’effettiva attuazione delle misure di prevenzione della corruzione identificate dalle diverse strutture dell’Ente e contenute nel precedente PTPCT 2020-22. In particolare, in ragione della considerevole entità di risorse pubbliche assegnate all’Ente per il finanziamento degli investimenti dei programmi ordinari estraordinari di opere nel triennio 2021-2023 è stata adottata apposita disposizione dell’RPCT per la “segregazione delle funzioni” degli uffici finanziari al fine di garantire un maggior presidio dei rischi corruttivi.
Infine, riguardo alle istanze relative alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico balneari, tenuto conto delle risultanze l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (sentenza n°17 e n°18 del 9 novembre 2021), l’Ente ha proposto al Comitato il rilascio di licenza fino al 31 dicembre 2023.
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