“Abbiamo investito nel settore della nautica da diporto per affrontare le sfide che si prospettano nei prossimi anni come il gigantismo del comparto di lusso e la transizione green verso imbarcazioni più sostenibili – ha dichiarato il Presidente Signorini – l’aumento delle dimensioni degli Yacht ci ha imposto di fare investimenti significativi in termini di accessibilità marittima: abbiamo allungato le banchine, tagliato i moli e dato spazio alle attività cantieristiche e grazie a questi interventi a Genova sta nascendo un nuovo polo della nautica in cui si insedieranno operatori nazionali e internazionali. Un esempio virtuoso a testimonianza del nostro impegno riguarda l’elettrificazione delle banchine di carenaggio che è l’unica realtà pienamente funzionante a livello nazionale”.
La cerimonia ha avuto inizio con il tradizionale alzabandiera e con l’omaggio da parte del cacciatorpediniere della Marina Militare Caio Duilio, che ha preceduto il giro di saluti delle rappresentanze politiche, istituzionali ed economiche.
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