Le vasche sono impermeabilizzate da una geo-membrana di polietilene ad alta densità HDPE spessa 2 millimetri e protette da geo-tessuto coperto da uno strato di materiale inerte per evitare dispersioni nell’ambiente, in attesa dell’attività di analisi e caratterizzazione.
Conclusa questa fase riprenderanno i lavori di scavo propedeutici all’esecuzione dei micropali e alla realizzazione delle fondazioni del viadotto in quota che permetterà di bypassare il raccordo ferroviario e migliorare la viabilità.
Il progetto, che rientra nel Programma ordinario degli interventi, prevede il potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” grazie alla sostituzione dell’attuale tracciato di Via Trieste mediante la realizzazione di un collegamento viario sopraelevato.
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