La portata delle opere del Programma straordinario, unita alla semplificazione procedurale per portarle a compimento in tempi brevi, ha il potere di rilanciare le infrastrutture del Porto di Genova, armonizzare il connubio fra porto e Città e diventare un modello di efficienza nazionale e internazionale.
Al Programma straordinario, disposo dal “Decreto Genova” Legge 130/2018 a seguito del tragico crollo del ponte Morandi, si aggiungono gli altrettanto rilevanti interventi del Programma Ordinario delle opere triennali 2021-2023 in corso d’opera nei bacini di Genova, Pra’, Savona e Vado Ligure.
La realizzazione dell’insieme di questi interventi infrastrutturali, nel corso dei prossimi anni, avrà un forte impatto sulla riconfigurazione dell’accessibilità portuale e sull’interazione con gli spazi urbani favorendo la transizione ecologica delle attività marittime.
In queste pagine puoi trovare gli aggiornamenti periodici, esplorare i principali progetti e seguire le principali fasi di cantiere delle opere. Per questo è uno spazio in continua evoluzione, con aggiornamenti periodici e nuovi contenuti da visitare.
UN PORTO ACCESSIBILE
Ridisegnare l’accessibilità stradale, ferroviaria e marittima significa raggiungere due importanti obiettivi: ridurre l’impatto del traffico pesante sulla viabilità cittadina e facilitare le attività logistiche rendendole più fluide e sicure. I principali interventi stradali coinvolgono il nodo di Sampierdarena a Genova, l’accesso alle aree operative del bacino di Pra’ e il nodo in prossimità del centro commerciale Molo 8.44 a Vado Ligure. La nuova Diga foranea di Genova e la nuova Torre Piloti sono opere emblema del rinnovamento, imprescindibile per garantire la sicurezza della navigazione in porto e la sua competitività.
UN PORTO SOSTENIBILE
Un sistema portuale resiliente e a basse emissioni, che declina i propri obiettivi di competitività e di crescita dei traffici secondo un paradigma di responsabilità sociale e di miglioramento della qualità della vita, sia dell’area portuale che della comunità urbana in cui si inserisce.
Questo è il traguardo perseguito dall’articolato piano di interventi che spaziano dal potenziamento del traffico su rotaia, alla produzione e utilizzo di energie alternative e rinnovabili a “impatto zero” fino alla riqualificazione di aree urbane a stretto contatto con le attività portuali.
UN PORTO COMPETITIVO
I porti di Genova, Savona e Vado - riuniti nel nome Ports of Genoa - compongono il più importante polo portuale italiano in termini di volumi movimentati, diversificazione produttiva e valore economico. Capolinea nel Mediterraneo del corridoio Reno-Alpi, sono la porta di accesso da Sud all’Europa. Per mantenere il primato e aumentare la capacità di attrarre traffici e investimenti sono in corso diversi interventi, sia materiali che immateriali, come la digitalizzazione, che renderanno i Ports of Genoa più competitivi.