Inaugurato oggi il nuovo terminal container di Vado Ligure di APM Terminals un'infrastruttura moderna e unica in Italia nel suo genere per servizi e tecnologie, dal "piazzale automatizzato" al sistema di "appuntamenti" per i camion.
Oggi, giovedì 12 dicembre 2019, hanno aperto ufficialmente i battenti del nuovo terminal container a Vado Ligure e saranno subito operativi i primi 450 metri lineari di banchina. Dopo la formalizzazione della concessione, della durata di 50 anni, da parte della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, il terminal Vado Gateway diverrà pienamente operativo nei primi mesi del 2020 e saranno utilizzabili tutti i 700 metri lineari di banchina a cui, grazie a fondali della profondità di oltre -16 metri, potranno approdare le portacontainer ULCS di più grande capacità. Vado Gateway potrà movimentare a regime 900mila teus all'anno e si prevede occuperà a regime 401 persone.
Da parte di AdSP è stato disposto anche un investimento di 11,1 milioni di euro per la progettazione e l'esecuzione dei lavori di adeguamento della superstrada che collega il terminal al casello autostradale di Savona, evitando l'abitato di Vado, in attesa si completi la fase procedurale avviata da Autofiori per la realizzazione di un nuovo casello autostradale a Bossarino.
Già realizzato un mega varco doganale per il controllo automatico dei camion e dei treni in ingresso e uscita dal porto, mentre Authority e Rete Ferroviaria Italiana hanno attivato un tavolo di lavoro per rivedere la convenzione che regola le operazioni ferroviarie tra Parco Doria e il porto di Vado Ligure e implementare i progetti di miglioramento della tratta (potenziamento impianti e automazione segnalamento).
Il potenziamento del sistema logistico portuale di Vado Ligure è sostenuto anche dall’Unione Europea tramite il progetto Vamp Up, che contribuisce ai lavori e all’innovazione tecnologica per il miglioramento delle connessioni di ultimo miglio. Il nuovo terminal di Savona Vado Ligure è gestito da APM Terminals Vado Ligure Spa, società controllata al 50,1% dal gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e al 49,9% dalle società cinesi Cosco Shipping Ports (40%), e Qingdao Port International (9,9%).
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