Il Presidente Paolo Emilio Signorini in cattedra all’Università di Genova per una lezione nel corso di laurea magistrale in "Management for Energy and Environmental Transition” del dipartimento di Economia.
“L’Autorità di Sistema Portuale è impegnata da tempo con una serie di progetti green come l’elettrificazione delle banchine, l’installazione di pannelli solari e l’utilizzo di carburanti alternativi per diminuire l’impatto di CO2 e soddisfare i fabbisogni del porto”.
Signorini, davanti a un gruppo di studenti internazionali, ha illustrato il complesso sistema portuale di Genova e Savona-Vado Ligure e i principali progetti infrastrutturali in corso, come la nuova diga di Genova, l’ampliamento dell’aeroporto, il rinnovato Waterfront di Levante e il parco urbano “Le Dune” di Pra’. “Dopo la caduta del ponte Morandi i porti di Genova e Pra’ sono rimasti isolati. Da quel momento il governo ha messo in campo un grande programma di interventi, per un valore di oltre 3 miliardi di euro, per migliorare l’accessibilità marittima, aerea e viabilistica”.
“Oltre alle infrastrutture fisiche - ha continuato Signorini - i Ports of Genoa stanno dedicando molta importanza allo sviluppo delle infrastrutture digitali, allineandosi con quanto stanno facendo i più grandi porti del mondo che investono nella tecnologia per ridurre tempi, inquinamento e costi”.
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