“Dopo oltre quindici anni credo che la sottoscrizione della concessione con Consorzio Bettolo sia una notizia attesa per tutto il porto di Genova. – ha commentato il presidente Signorini - Il nuovo terminal, al cui lay out abbiamo duramente lavorato nei mesi scorsi, prevede a regime fino a 800.000 teu, nei prossimi anni ci porremo l’obiettivo di raggiungere 500.000-600.000 teu. Sarà un terminal in grado di ospitare navi portacontainer più grandi anche in connessione con i lavori sulla nuova diga. Sarà un terminal gestito da soci con una grandissima competenza. Come è noto, sono due i soci del Consorzio Bettolo, il secondo più grande armatore al mondo e fondi americani, francesi e inglesi in grado di fornire tutte le competenze tecnologiche e il know-how necessario per l’armonizzazione del terminal. Inoltre abbiamo investimenti previsti per l’accessibilità viaria e ferroviaria in grado di non far impattare l’uscita delle merci dai terminal con la viabilità urbana. Nei prossimi due anni lavoreremo duramente per avviare celermente l’operatività”.
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