Parallelamente viene realizzato lo scanno di imbasamento nell’area tra i 3 cassoni già posizionati e la diga esistente, dove prenderà forma il nuovo profilo di progetto. Grazie a versamenti a cadenza giornaliera di materiale lapideo è stato completato oltre il 65% del lavoro per un totale di 1.130.000 tonnellate posate sul fondale.
La prossima lavorazione in cantiere prevede la demolizione della sovrastruttura della diga esistente per i primi 13 cassoni al fine di liberare gli stessi e poterli riposizionare. Le demolizioni verranno effettuate grazie all’utilizzo di microcariche che, collocate dentro a dei fori realizzati sul muro paraonde, consentiranno di frammentare interiormente i blocchi di cemento facilitandone la demolizione e evitando la dispersione in mare. In ottica di economia circolare il materiale ottenuto dalla demolizione del muro paraonde verrà riutilizzato per il riempimento dei cassoni da affondare.
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