Genova ed i suoi operatori ripartono da un protocollo in grado di snellire e rendere più efficienti i controlli fitosanitari sull’agroalimentare, fondamentale asset dell’import italiano.
Con l’obiettivo di rispondere alle necessità di rendere più veloci le operazioni di controllo delle merci, Adsp del Mare Ligure Occidentale, Spediporto e Confindustria Terminal Operators , insieme alla Regione Liguria Servizio Fitosanitario, è stato approvato un protocollo che prevede per i prodotti agro-alimentari, sbarcati nei Terminals genovesi, una programmazione puntuale delle visite ispettive allo scopo di garantire l’esaurimento dei controlli al termine della giornata.
Questa nuova procedura, che affina il livello di interscambio informativo tra operatori e pubblica amministrazione, garantirà certezza nelle tempistiche dei controlli su migliaia di contenitori anno anche grazie ad un doppio turno operativo, che coinvolgerà, oltre ai terminalisti e spedizionieri, il personale dell’istituto Fitosanitario.
Sarà così possibile elevare il livello qualitativo dei controlli, ridurre i tempi ed i costi sulla merce.
Sottolinea il presidente di Spediporto Alessandro Pitto: “In un momento particolarmente difficile, poter presentare una procedura che sostiene in modo così importante uno degli asset merceologici strategici di Genova è un primo importante successo per la merce e per il nostro scalo”.
Importante il ruolo della Direzione Fitosanitaria nella che, alla luce delle difficoltà emerse alla luce su nuovi ed importanti traffici di prodotti agroalimentari, ha individuato con Terminalisti e Spedizionieri un modello operativo fortemente impegnato a migliorare i tempi di accertamento e verifica della merce.
Uno sforzo rilevante, reso urgentissimo dal crollo del ponte Morandi, che impegnerà a partire dal 10 Settembre in poi il personale fitosanitario in un contesto amministrativo complesso.
Genova riparte dunque dalla semplificazione delle procedure che porterà anche ad una riduzione sensibile degli spostamenti da bacino a bacino, aspetto questo che un tempo caratterizzavano lo spostamento dei funzionari e che oggi risulta impossibile o, per lo meno, molto complesso.
Il presidente di Assagenti Alberto Banchero ha commentato: “Razionalizzazione dei controlli e degli spostamenti, difesa del mercato e dell’occupazione, il nuovo protocollo è la traduzione in azione di questi principi. Genova non si ferma“.
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