Le operazioni si sono suddivise in due fasi principali: una prova di carico dinamica e una prova di carico statica. Grazie alle prova dinamica è stato possibile monitorare le vibrazione provocate dal rilascio controllato di masse di circa 300 chili da un’altezza di 10 metri, attraverso l’utilizzo di sofisticati accelerometri.
La prova di carico statica invece ha rilevato il massimo abbassamento dell’altezza da terra dell’impalcato sotto il peso di 12 camion da 45 tonnellate l’uno che hanno sostato contemporaneamente sull’impalcato.
Le prove sono state eseguite sul piano “a raso” del Ponte del Papa dando esito positivo e consentendo così di aprire al traffico il viadotto il 29 settembre 2023 come da cronoprogramma.
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