Questo intervento apre la strada verso la riqualificazione di un bene di grande pregio per la città e per la cultura portuale, di cui conserverà le tracce anche nel progetto di restyling.
Costruito a partire dal 1889, l’Hennebique, che prende il nome dell’inventore del calcestruzzo armato, l’imprenditore francese Francois Hennebique, ha due primati. Primo edificio in Italia ad essere costruito con questa tecnica è stato anche il primo silos granaio del porto di Genova. Dalle stive dei mercantili attraccati nella banchina ai piedi del silos, il grano veniva velocemente scaricato e immagazzinato grazie a un complesso sistema di tramogge per poi essere caricato sui carri o sui vagoni ferroviari che correvano adiacenti al complesso. Concepito come un edificio-macchinario all’avanguardia, oggi rappresenta un’importante testimonianza del processo di industrializzazione del porto di Genova.
L’intervento di riqualificazione di Hennebique, entrato nel vivo con l’avvio delle demolizioni, ridarà vita a un edificio iconico di elevato valore storico introducendo un nuovo modo di vivere lo spazio pubblico, aperto sul mare e sulla città, ecosostenibile, e a misura d’uomo, in un’area determinante per il waterfront cittadino quale cerniera tra il Porto Antico e il porto crocieristico, tra mare e città. Il progetto prevede uno sviluppo polifunzionale del compendio con comparto hospitality dedicato ai turisti delle crociere e del Porto Antico, servizi crocieristici a supporto della vicina Stazione Marittima, una componente ad uffici e servizi dedicati alla Città. L’Hennebique tornerà ad essere simbolo di innovazione e sostenibilità, integrando tecnologie e sistemi all’avanguardia che lo renderanno un edificio smart e green.
Questo approccio attento alla sostenibilità è stato adottato già in cantiere dove le macerie prodotte dalle demolizioni saranno processate per ottenere del materiale idoneo per essere riutilizzato per altre opere.
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