Tutti gli aggiornamenti dopo il vertice in Prefettura a Savona
Presenti il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, il presidente della regione Giovanni Toti, il presidente dei Porti di Genova- Savona, Paolo Emilio Signorini, istituzioni locali e società coinvolte, gli aggiornamenti emersi riguardano , tra gli altri, il possibile via libera a un piano straordinario di interventi sulla Liguria da parte del governo.
In sintesi, è stato annunciato che la strada per la Valle Bormida (ss colle di Cadibona) riaprirà al più tardi domani in giornata. Entro 5-6 giorni la A6 Savona-Torino- dopo i rilievi tecnici sulla frana - potrà riaprire con doppio senso di marcia su una corsia a salire e una a scendere. Entro 4 mesi - ma per questo i tempi dipenderanno dai provvedimenti dell'Autorità - la A6 dovrebbe riaprire in entrambi i sensi di marcia su entrambe le carreggiate con nuovo ponte a sbalzo , eliminando il pilone centrale crollato per il movimento franoso. Entro 48 ore (da oggi) verrà emanato il decreto di stato di emergenza che permetterà di finanziare le lavorazioni in somma urgenza. Regione e MIT, ai rappresentanti delle istituzioni, hanno peraltro garantito la copertura per gli interventi in somma urgenza. La Ministra De Micheli ha ragionato anche sul futuro chiedendo l'apertura sulla Liguria di un programma di opere pubbliche che permetta di superare le criticità di strade e autostrade, vecchie più di 50 anni e ferrovie che di anni ne hanno 100.
Per la parte strettamente portuale, nel bacino di Vado si è evidenziata una tenuta della diga foranea nonostante la forte mareggiata e l'assenza di danni alla piattaforma container di APM . Ingenti, invece, i danni alla banchina di Reefer Terminal anche se occorrerà attendere i rilievi in corso per stabilire con precisione l'ammontare delle necessarie opere di ripristino. La frana che ha investito parte della via di accesso al medesimo terminal limita il traffico ma non è stata chiusa. Dovrà essere oggetto di intervento urgente.