All’interno del dibattito dal titolo Porti italiani come non farsi la guerra, il Presidente ha osservato come in Italia ci sia più complementarietà che competizione la quale, nel corso degli anni, ha portato ad una diversa specializzazione dei differenti bacini portuali.
Il discorso è proseguito parlando dell’importanza di gestire in maniera corretta la presenza, sicuramente molto importante, dei grandi player globali all’’interno dei porti affinché non si crei, a seguito di una posizione dominante di uno di questi operatori, un eccesso di competizione tra i porti che sarebbe difficilmente contrastabile.
Il presidente ha poi concluso il suo intervento analizzando le nuove sfide derivanti dalla pandemia globale e proponendo quattro elementi che potrebbero rendere più competitivi i porti italiani e al tempo stesso migliorarne la cooperazione.
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