Salperà domani dal Palacrociere Savona la prima crociera inaugurale di Costa Toscana, nave di ultima generazione e vera e propria Smart City del mare, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni. La compagnia si prepara alla ripartenza dell'intera flotta mantenendo e prevedendo di adeguare gli specifici protocolli sanitari che hanno permesso la ripartenza dell'attività durante la pandemia.
La Liguria e il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale hanno un ruolo chiave in questa ripartenza con circa 200 scali previsti nel corso dell'anno. Un segnale di forte centralità del territorio ligure per la compagnia, dimostrato dalla presenza di tre nuove navi di Costa nel sistema portuale del mar ligure occidentale: Costa Smeralda e Costa Toscana, che opereranno da Savona, e Costa Firenze che salperà dal porto di Genova.
"Quando ci si trova davanti un investimento di grande portata come quello rappresentato da una nave come Costa Toscana" ha dichiarato il Presidente dell'AdSP Paolo Emilio Signorini "bisogna immaginare tutto il lavoro che c'è dietro. Costa Crociere, compagnia ligure e italiana, è in questa regione da tantissimi anni. Perché possa continuare a scalare i nostri porti con navi di questo tipo è necessario un grosso lavoro. Tanto è già stato fatto negli anni, ma bisogna realizzare banchine, specchi acquei, dighe, terminal, migliorare l'accessibilità, realizzare l'elettrificazione delle banchine e promuovere investimenti per il fotovoltaico. Tutto questo consente ad un operatore di fondamentale importanza per la nostra economia di poter continuare a scalare i nostri porti."
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