Genova - Si è svolto oggi l’evento di posa della prima pietra per l’ampliamento dello spazio operativo a servizio del terminal Bettolo nel porto di Genova Sampierdarena. L’intervento si colloca all’interno di un vasto piano di opere infrastrutturali che stanno cambiando il profilo, l’operatività e l’accessibilità del porto di Genova mantenendone la competitività e centralità strategica per i traffici dal Far East al Mediterraneo fino all’Europa continentale.
L’intervento, aggiudicato all’impresa Carlo Agnese S.p.A per un valore di oltre 10 milioni di euro, consentirà di raggiungere la piena capacità operativa del terminal, attraverso la realizzazione della rete di sottoservizi, delle vie di corsa per l'installazione di nuove gru, delle fondazioni per torri faro e reefers racks e delle pavimentazioni che saranno diversificate in funzione della portanza e delle destinazioni d’uso.
La pianificazione delle fasi di cantiere è stata concordata con Bettolo Genoa Mediterranean Gateway per non interferire con l’operatività del terminal che proseguirà le proprie attività per tutta la durata del cantiere con fine prevista nell’autunno del 2024 per la prima metà del Terminal ed entro l’inizio del 2026 per l’intera superfice dell’impianto.
Nel complesso, l’investimento per i lavori infrastrutturali dell’intera superfice del terminal ammonta a 307 milioni di euro, con un contributo pubblico pari a 27 milioni di euro e 280 milioni investiti direttamente da MSC.
La piena valorizzazione dell’opera sarà garantita, da un lato, dal completamento dei lavori in corso per il riassetto della viabilità stradale di collegamento con il Terminal, il potenziamento dei parchi ferroviari e dei collegamenti di ultimo miglio del Nodo Genova Campasso – Terzo Valico, la riconfigurazione dei profili di Calata Olii Minerali, dall’altro dalla costruzione della nuova Diga Foranea la cui posa della prima pietra è prevista e il prossimo 4 maggio 2023.
Paolo Emilio Signorini, Presidente Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale: “L’avvio dei lavori su Calata Bettolo oggi e la posa della prima pietra della nuova Diga Foranea il 4 maggio segnano un momento storico per il futuro del porto e della città di Genova, con la transizione dalle storiche calate africane e dei moli a pettine di Sampierdarena alla nuova “banchina lunga”, in linea con i layout dei porti moderni dove attraccano navi sempre più grandi con tempi di imbarco sbarco delle merce molto stringenti. Grazie agli interventi infrastrutturali in atto, i principali operatori mondiali dello shipping stanno rafforzando la loro presenza nel nostro sistema portuale, a cominciare da MSC che investe stabilmente e porta traffico crescente a Genova”.
Soren Toft, CEO di MSC Mediterranean Shipping Company ha sottolineato: “Il Porto di Genova e l’Italia hanno un ruolo strategico per il Gruppo MSC, sia sul fronte della crescita dei traffici sia a livello logistico e dei servizi ad esso correlati. L’investimento di 280 milioni di euro che si affianca a quello sostenuto dal pubblico per sostenere i lavori infrastrutturali a Calata Bettolo va proprio in questa direzione. Bettolo diventerà un terminal all’avanguardia capace di ospitare alcune delle navi più moderne e grandi al mondo. Ringrazio tutte le istituzioni e la comunità portuale che in questi anni si sono spesi per la crescita del porto di Genova, il Gruppo MSC è al vostro fianco perchè se assieme sapremo sfruttare tutte le opportunità che abbiamo difronte, potremo rafforzare il ruolo del porto di Genova come leader nel settore e centro di eccellenza per l’economia del mare”.
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