La nuova Diga Foranea di Genova è un’opera imponente. Ha la funzione di creare una nuova configurazione degli accessi portuali che garantisca i transiti e le manovre delle navi di ultima generazione in totale sicurezza, una migliore protezione dei bacini interni dalle mareggiate e da possibili cambiamenti climatici, e una più razionale separazione fra traffico commerciale e passeggeri, riparazioni navali e area nautica da diporto.
L’opera sarà costruita a circa 450 metri al largo della diga esistente e permetterà l’ampliamento del canale di Sampierdarena, la creazione di un nuovo avamporto del diametro di 800 m e la realizzazione di un nuovo canale di accesso da levante di larghezza di 300m.
La Nuova diga di Genova è la prima grande opera di valenza strategica che si realizza in Italia con i fondi del PNRR. Il valore complessivo dell’opera è di circa 1,3 miliardi di euro, di cui circa 950 aggiudicati al consorzio PerGenova Breakwater per la progettazione e realizzazione dell’opera relativa alla così detta Fase A. Grazie alla sinergia con il Governo nazionale, le Istituzioni locali e la BEI, l’opera ha ottenuto la copertura finanziaria necessaria al suo completamento rendendo possibile l’accorpamento delle due fasi inizialmente previste attraverso una variazione di layout che, ottimizzando il tracciato, consente una riduzione dei tempi di esecuzione e migliori performance complessive.
Il processo metodologico: le alternative progettuali
Il processo metodologico adottato nel 2020 per lo studio delle alternative di progetto ha permesso in un primo tempo, di concepire, una volta fissati i criteri funzionali di progetto in relazione alla sicurezza della navigazione e protezione dalle onde dei terminali interni, le possibili configurazioni alternative della nuova Diga Foranea, per poi selezionare le soluzioni più promettenti su cui concentrare l’analisi comparativa.
Ciò ha richiesto un approccio multidisciplinare mediante il quale sono state affrontate, in modo organico e correlato, le diverse problematiche e criticità che un’opera marittima di tale importanza e dimensione pone sotto il profilo tecnico, funzionale, ambientale, costruttivo ed economico. Sono state selezionate pertanto tre soluzioni alternative che sono state sottoposte all’attenzione ed esame del Dibattito Pubblico.
Il processo ha condotto alla preferenza della soluzione progettuale 3, scelta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, committente dell’opera, in relazione alle indicazioni presentate, nell’ambito dei loro interventi, dalla Capitaneria di Porto, dal Corpo Piloti e dai servizi tecnico-nautici del Porto di Genova.
- Le condizioni meteomarine per le manovre di navigazione per le soluzioni d’intervento (ottobre 2020)
- Navigation simulation study (ottobre 2020)
- Studio meteomarino (ottobre 2020)
- Verifiche dell’agitazione ondosa nell’area portuale per le soluzioni d’intervento (ottobre 2020)
- Dossier di progetto (dicembre 2020)
- Analisi Costi e Benefici (aprile 2021)
- Descrizione sintetica soluzione progettuale (2021)
Le tappe principali dell’opera
2004
Nell’"Affresco” dell’architetto Renzo Piano è rappresentato il possibile sviluppo del porto di Genova con il superamento delle banchine “a pettine” in favore di un moderno porto “in linea” protetto da una diga foranea rinnovata nella sua configurazione.
2004
31 luglio 2013
L’idea di realizzare la nuova diga per Genova prende forma nella delibera del Comitato di Gestione dell’Autorità portuale di Genova.
Aprile 2018
Firmata la convenzione tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Invitalia quale Centrale di Committenza per l’affidamento della Progettazione di Fattibilità Tecnica ed Economica della nuova diga foranea del porto di Genova. Il 16 Novembre 2018 viene pubblicata la procedura di gara per l’affidamento del servizio.
Aprile 2018
Aprile 2019
Il Progetto di fattibilità tecnica ed economica è aggiudicato al raggruppamento guidato da Technital S.p.A.
15 gennaio 2019
Con il decreto n°2 del Commissario Straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, la nuova diga foranea viene fatta rientrare tra gli interventi dal Programma Straordinario (“Decreto Genova” Legge 130/2018 per la ripresa del porto, l’accessibilità e la riqualificazione del waterfront a seguito del crollo del viadotto autostradale Ponte Morandi il 14 agosto del 2018).
15 gennaio 2019
Dal 8 gennaio al 28 febbraio 2021
Dibattito Pubblico. La Nuova diga foranea è stata la prima opera pubblica di interesse nazionale ad essere sottoposta a Dibattito pubblico dall’entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 maggio 2018, n. 76.
16 aprile 2021
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il presidente dell’AdSP Paolo Emilio Signorini viene nominato Commissario Straordinario per la realizzazione della nuova Diga Foranea di Genova. Nel mese di giugno 2021 viene pubblicato il sito Commissario.digaforanea.genova.it (a seguito della Legge n. 136 del 9 ottobre 2023 - Cessazione incarico Commissario Straordinario i contenuti sono disponibili sul sito www.portsofgenoa.com.
16 aprile 2021
28 marzo 2022
Con il decreto interministeriale del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero della Cultura, è stato definito il parere di Valutazione Impatto Ambientale (VIA).
8 aprile 2022
Firmato il Protocollo di Legalità che prevede una serie di misure volte a garantire che i lavori siano condotti in una solida cornice di sicurezza intercettando i rischi di interferenze criminali e nel contempo assicurando regolarità e sicurezza dei cantieri.
8 aprile 2022
27 maggio 2022
Il Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha approvato il il progetto della Nuova Diga foranea di Genova.
12 ottobre 2022
Appalto aggiudicato al consorzio PerGenova Breakwater, raggruppamento guidato da Webuild con Fincantieri, Fincosit e Sidra.
12 ottobre 2022
4 maggio 2023
Avvio dei lavori con la cerimonia di “posa della prima pietra”.
24 maggio 2024
Nel cantiere marittimo al largo dell’attuale diga, è stato posato il primo cassone degli oltre 90 che comporranno i primi 4 km dell’opera.
24 maggio 2024